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Rinnovati i consigli direttivi regionali di categoria
2 Agosto 2024 Confartigianato Puglia

Durante lo scorso bimestre sono stati rinnovati i consigli direttivi delle categorie pugliesi di Confartigianato. Escludendo i movimenti Giovani Imprenditori, Donne Impresa, e il gruppo A.N.A.P. (pensionati), le categorie costituite di Confartigianato Puglia sono ben ventisette.

Martedì 16 luglio, durante l’ultima assemblea U.R.A.P. Confartigianato Imprese Puglia, si è tenuta la presentazione dei rinnovati gruppi regionali di categoria per il quadriennio 2024-2028. Questo incontro è stato fondamentale per permettere ai nuovi presidenti di conoscersi, scambiare opinioni e facilitare la collaborazione e la crescita collettiva. A tal riguardo, ci tengo a ricordare che il tessuto produttivo pugliese è composto dal 99,5% di micro e piccole imprese (<49 dipendenti).

Durante l’incontro, il Presidente di Confartigianato Imprese Puglia, Francesco Sgherza, ha aperto la sessione di condivisione e conoscenza reciproca tra i presidenti regionali, sia nuovi che riconfermati. Sgherza ha espresso profonda gratitudine ai presidenti uscenti per il loro impegno negli ultimi quattro anni, un periodo segnato da sfide globali significative.

Sgherza ha sottolineato l’importanza di costruire una squadra coesa tra i nuovi eletti, ringraziando ciascun presidente per il tempo e l’energia dedicati alle attività della Confartigianato, spesso a scapito di impegni personali e familiari. Ha invitato tutti a partecipare attivamente e a contribuire con le proprie idee per il bene comune delle imprese rappresentate.Durante l’incontro, ciascun presidente eletto si è presentato agli altri raccontando la propria attività, mettendo in luce la diversità e la ricchezza del tessuto imprenditoriale rappresentato.

Numerose sono state le tematiche affrontate, tra cui l’innovazione per le imprese artigiane. È stato evidenziato come l’uso di strumenti innovativi, abbinato all’intelligenza dell’artigiano imprenditore, possa contribuire a raggiungere nuovi traguardi sviluppando nuovi prodotti o arricchendo quelli già creati. Le nuove tecnologie rappresentano strumenti fondamentali per raggiungere risultati di alta qualità, pur rimanendo centrali l’idea e la progettazione manuale.

Condivisa la necessità di puntare sulla componente innovativa anche dal presidente neo-eletto degli ICT, Pasquale Gnoni, egli, infatti, evidenzia l’importanza dell’informatica per le piccole imprese artigiane. “La tecnologia – afferma Gnoni – è stata descritta come un mezzo per rispondere ai bisogni specifici delle aziende artigiane, offrendo soluzioni su misura e supporto continuo per migliorare la produttività e la qualità del lavoro”.

Settore emergente è il calzaturiero che ha visto la testimonianza del presidente regionale Piero Schettini. Schettini racconta la sua esperienza di vent’anni nel campo, parlando della necessità di promuovere l’artigianato artistico e di innovare pur mantenendo le tradizioni. L’intervento ha evidenziato come il settore delle calzature su misura e di alta qualità possa distinguersi nel mercato globale.

Degne di nota sono senz’altro le luminarie, come simbolo del patrimonio culturale pugliese, diffusamente apprezzate durante l’ultimo G7 tenutosi in Puglia. Il presidente Paulicelli ha incentrato il suo intervento sugli sforzi, di tutto il gruppo regionale, per ottenere il riconoscimento delle luminarie come patrimonio immateriale dell’UNESCO e della recente legge regionale che supporta questo settore.
“Le luminarie – dichiara Paulicelli – non solo decorano, ma portano il nome della Puglia nel mondo, rappresentando un importante contributo all’identità culturale e all’economia locale”.

Infine, l’intervento di Lanza, presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Imprese Puglia, ha trattato il settore automotive, con un focus sulle riparazioni e i servizi a 360 gradi per i veicoli. L’azienda rappresentata ha dimostrato come l’innovazione tecnologica e l’attenzione alla formazione dei giovani siano essenziali per il futuro del settore. La presentazione ha enfatizzato l’importanza di creare ambienti di lavoro moderni e puliti, superando gli stereotipi legati alle professioni artigiane tradizionali.

Questi interventi hanno offerto una panoramica delle diverse sfide e opportunità che caratterizzano i settori rappresentati, evidenziando l’importanza dell’innovazione, della formazione e della promozione del patrimonio culturale come elementi chiave per il successo delle imprese artigiane.

Durante l’incontro, è emerso con chiarezza come la formazione rappresenti un elemento cruciale per il futuro delle imprese artigiane. La necessità di formare nuove generazioni di imprenditori e di artigiani, oltre all’esigenza di aggiornare costantemente le competenze, sono state sottolineate in diversi interventi.

Dello stesso avviso è ll Segretario regionale di Confartigianato, Umberto Castellano. Castellano sottolinea che, ad esempio, nel settore della meccanica, dove l’innovazione tecnologica è in costante progresso, è essenziale avere tecnici qualificati capaci di utilizzare strumenti moderni e affrontare le nuove sfide della riparazione e manutenzione dei veicoli. Allo stesso modo, nel campo dell’artigianato artistico e tradizionale, è cruciale trasmettere le competenze artigianali alle nuove generazioni. Questo non solo per preservare un patrimonio culturale significativo, ma anche per innovare e adattare le tecniche alle esigenze contemporanee. Castellano afferma che “la formazione è vista come un ponte tra tradizione e innovazione, essenziale per garantire la continuità e l’evoluzione del settore”. Da tale discussione è emerso come la promozione dell’artigianato artistico e l’educazione dei giovani artigiani sono fondamentali per il successo e la sostenibilità del settore.

In tale direzione è stata avanzata la proposta di sviluppare il sistema di “bottega scuola” per formare giovani artigiani in modo efficace valorizzando la figura dei “maestri artigiani”, poiché assumere personale inesperto è spesso impraticabile per molte aziende.

Infine, degno di attenzione è l’intervento di Corrado Azzollini, presidente nazionale del Cinema e Audiovisivo, il quale ha sottolineato la necessità di lavorare sull’identità e la comunicazione del settore per far comprendere meglio il suo valore e le sue esigenze. Ha inoltre evidenziato la sfida di creare occupazione reale in un settore spesso percepito come elitario, invitando a una riflessione più profonda sulla formazione e sulla comunicazione di ciò che significa realmente lavorare in questo campo.

In conclusione, l’assemblea U.R.A.P. Confartigianato Imprese Puglia ha messo in luce una pluralità di temi, tra tutti l’importanza della formazione, dell’innovazione e della collaborazione tra i vari settori artigianali. I nuovi presidenti regionali, con il loro entusiasmo e le loro idee, sono pronti a guidare le imprese pugliesi verso il prossimo quadriennio. La valorizzazione delle tradizioni, unita all’adozione di nuove tecnologie, rappresenta la chiave per affrontare le sfide del mercato globale e per mantenere vivo il patrimonio culturale della regione. La Confartigianato Puglia si conferma così un punto di riferimento fondamentale per il supporto e lo sviluppo delle imprese pugliesi.

 

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