BARI – 4 novembre 2024 – Una sala gremita di produttori, imprese, partite IVA ma anche maestranze, scenografi, registi, direttori di festival, lavoratori e lavoratrici, tutti accomunati dalla preoccupazione per la situazione di filiera – quella del cinema – che è estremamente estesa e che, in Puglia, coinvolge centinaia di imprese e relativi addetti.

È stato molto partecipato il forum organizzato da Confartigianato Cinema e Audiovisivo in Fiera del Levante e intitolato “Regione e Film Commission alla luce delle riforme nazionali: tra imprese e lavoratori del territorio” a cui hanno preso parte, fra gli altri, l’assessore allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, la presidentessa di AFC Anna Maria Tosto e il direttore di AFC Antonio Parente. A fare gli onori di casa, il presidente nazionale di Confartigianato Cinema e Audiovisivo, Corrado Azzollini.

Le discusse scelte effettuate a livello nazionale specialmente in materia di disciplina del tax credit hanno portato a un 2024 in picchiata per il comparto e la tendenza potrebbe essere anche peggiore per il 2025: le nuove regole, infatti, penalizzano in maniera particolare le micro e piccole imprese, proprio quelle che sono larga maggioranza nella nostra regione. Diventa pertanto fondamentale sostenere aziende e lavoratori a livello locale, articolando strategie che per mettere in sicurezza un comparto che è fiore all’occhiello della Regione Puglia, non solo in chiave strumentale alle politiche di promozione turistica e territoriale, ma anche per l’ormai assodata capacità di generare valore economico.

“Il nostro comparto sta vivendo un momento di profonda difficoltà, forse il più duro degli ultimi e questo principalmente a causa di scelte a livello nazionale che finiscono col consegnare il cinema italiano nelle mani delle major, svilendo il ruolo essenziale delle micro e piccole imprese e delle relative maestranze. Ciononostante, l’esito del nostro forum ci rinfranca – ha dichiarato alla fine dell’incontro Corrado Azzollini.
È stato un esperimento riuscito: abbiamo capito di essere attori di sistema che si percepisce coeso e capace. Un sistema di cui le istituzioni regionali sono parte attiva. Tanto l’assessore Delli Noci quanto la presidentessa Tosto hanno preso atto delle nostre sollecitazioni e ci hanno assicurato che è intenzione della Regione Puglia e di AFC fare insieme ogni passo necessario a mettere in sicurezza il comparto. Anzi, tramite la creazione di un tavolo permanente di filiera, l’idea è quella di rilanciare provando a pensare fuori dagli schemi, a invertire i paradigmi che hanno visto la Puglia solo come ‘service’ delle grandi aziende, investendo maggiormente nella qualità e nelle capacità delle maestranze locali e trovando soluzioni innovative”.

 

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