

Bari, 14 aprile 2025 – Prosegue l’impegno della Regione Puglia nel valorizzare le attività storiche e tradizionali che rappresentano un patrimonio unico di cultura, identità e legame con il territorio. Con determina dirigenziale n. 101 del 7 aprile 2025 sono stati ufficializzati i riconoscimenti di ulteriori 162 imprese nell’elenco regionale delle attività storiche, previsto dalla Legge Regionale 30/2021.
Con questa nuova aggiunta, il numero di aziende iscritte all’albo si avvicina alla straordinaria soglia delle mille realtà distribuite su tutto il territorio pugliese. L’elenco comprende botteghe artigiane, negozi e locali che si distinguono per la continuità nel tempo, l’offerta di prodotti legati alla tradizione locale e la conservazione di elementi storici e culturali, come arredi originali e strutture architettoniche di pregio.
Le attività inserite nell’elenco regionale sono suddivise in tre macro-categorie:
– Botteghe artigiane storiche
– Negozi storici (esercizi commerciali)
– Locali storici (ristorazione e somministrazione alimenti e bevande)
A loro volta, queste categorie sono classificate in base agli anni di esercizio dimostrabili: 30, 40 o 70 anni. Questo sistema permette di premiare le aziende che hanno saputo mantenere viva la tradizione nel corso dei decenni.
Le aziende che ricevono questo prestigioso riconoscimento potranno utilizzare marchi regionali, fregi e vetrofanie per comunicare ai clienti la loro appartenenza a questo speciale “club”. Inoltre, potranno beneficiare di vantaggi concreti previsti dalla normativa regionale, come premialità nei bandi di sostegno alle imprese. Un esempio significativo è il 5% di aiuto aggiuntivo nell’ambito dell’Avviso “MiniPIA”.
Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia, ha sottolineato l’importanza di questo progetto: “Le imprese pugliesi hanno risposto con entusiasmo a un bando che mette in luce storie di forte legame identitario e culturale con il territorio. Queste aziende custodiscono un sapere inestimabile e competenze tramandate nel tempo, una ricchezza che merita tutela e valorizzazione”. Sgherza ha inoltre ribadito la necessità di misure dedicate per garantire la crescita futura di queste realtà: “solo attraverso sgravi fiscali e agevolazioni concrete possiamo supportare queste imprese e preservare il loro valore per le generazioni a venire”
Le aziende interessate al riconoscimento possono rivolgersi ai Centri di Assistenza Tecnica C.A.T.A. Confartigianato Puglia, presenti su tutto il territorio regionale. Gli sportelli forniranno supporto nella compilazione delle domande e nella verifica dei requisiti richiesti.
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