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Il pugliese Antonio Dattis vince il “Premio Maestri d’Eccellenza”
19 Settembre 2024 Confartigianato Puglia

Bari, 19 settembre 2024 – Il pugliese Antonio Dattis è il vincitore della seconda edizione del Premio Maestri d’Eccellenza promosso da Mestieri d’Eccellenza LVMH, in collaborazione con Confartigianato, la maison Loro Piana e la Camera Nazionale della Moda Italiana per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare e tramandare alle future generazioni i savoir-faire e le competenze uniche dell’artigianato italiano.

I riconoscimenti sono stati consegnati il 17 settembre nel corso di una cerimonia svoltasi nel Palazzo della Regione Lombardia, in occasione della settimana della moda di Milano, con la presenza di personaggi di spicco del settore.

Il Premio valorizza artigiani appartenenti a tre categorie: artigiani esperti che si sono contraddistinti per la qualità del loro lavoro durante l’intero percorso professionale; talenti emergenti con un progetto promettente; professionisti che si sono distinti per la loro capacità di innovazione, reinterpretando competenze storiche in chiave moderna. A ciascun vincitore sono assegnati 10mila euro da reinvestire nella propria attività; fino a un anno di mentoring con professionisti appartenenti a Loro Piana.

Il pugliese Dattis, associato Confartigianato, è stato premiato nella prima categoria come “Maestro Artigiano d’Eccellenza”. Ebanista, restauratore e liutaio, già Maestro Artigiano della Regione Puglia, Dattis ha sviluppato manualità e tecnica eccellenti che lo hanno portato a reinterpretare e ricostruire strumenti musicali antichi particolarmente elaborati, riprodurre copie fedeli di strumenti storici ma anche a crearne di nuovi, spesso con l’impiego di materie prime rare. La sua produzione è dedicata prevalentemente agli strumenti medievali, rinascimentali e barocchi a corde pizzicate, ma comprende anche strumenti ad arco. La sua innovazione si manifesta quindi nella ricerca e nella riscoperta di tecniche antiche, oltre che nell’implementazione di nuovi sistemi per migliorare gli strumenti. La sua audacia nel proporre progetti innovativi, come la costruzione dell’Octobasse o del Dyphone, si combina con il rispetto per le tradizioni, mantenendo la sua arte rilevante sia nei circoli tradizionali che in quelli moderni. A questo proposito, ad oggi, molte delle sue realizzazioni sono ospitate presso importanti musei in tutto il mondo.

Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia ha dichiarato: “siamo molto orgogliosi che il Maestro Dattis sia stato insignito di questo premio così prestigioso. La sua storia e la sua attività sono davvero un’eccellenza per il nostro territorio e sono frutto di una passione sconfinata, di moltissimo studio e di un’applicazione certosina: un vero esempio di quella che noi chiamiamo ‘Intelligenza Artigiana’. La Puglia è costellata di pietre preziose: Confartigianato è impegnata non solo nella tutela di queste attività ma nella loro valorizzazione affinché possano essere di sprone ai giovani che sognano un mestiere intriso di creatività, maestria e possibilità di infondere, in ogni creazione, la propria storia, la propria personalità, il proprio stile, una via per realizzarsi”.

I prodotti dei finalisti del Premio saranno esposti all’interno di un’eccezionale installazione artistica creata da Fabrizio Plessi, artista di fama internazionale, presso il Belvedere di Palazzo Lombardia, a Milano, fino al 22 settembre.

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