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Con la pubblicazione del regolamento attuativo, completata la riforma della legge regionale sull’artigianato.
18 Settembre 2024 Confartigianato Puglia

Confartigianato: bene, ora assicurare applicazione e uniformità sul territorio.

Bari, 11 settembre 2024 – Con la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del regolamento n.7 del 6 settembre 2024 si chiude il percorso per addivenire ala piena efficacia della L.R. n. 7/2023 “Norme per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese”.
L’obiettivo del nuovo assetto normativo è tutelare e valorizzare un comparto trainante dell’economia pugliese, che conta quasi 70.000 imprese e oltre 132.000 addetti, coinvolgendo tutti gli attori del territorio: Regione, associazioni di categoria, camere di commercio ma anche amministrazioni comunali.

La nuova disciplina parte dalla fase di definizione e corretta identificazione delle imprese artigiane per poi affrontare il tema del supporto alle aziende, anche attraverso disposizioni di sostegno all’insediamento e all’aggregazione. Un’attenzione particolare è riservata alla rilevazione dei fabbisogni e alla programmazione delle azioni. Centrali sono considerati i temi della creazione d’impresa, della transizione tecnologica, del ricambio generazionale, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione. Le produzioni artistiche, tipiche e tradizionali vengono valorizzate anche in ottica di promozione territoriale.

Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia, esprime soddisfazione: “con la pubblicazione del regolamento regionale si completa percorso importante che ci ha visti collaborare fianco a fianco con la Regione Puglia.
Ringraziamo pertanto il presidente Emiliano, l’assessore Delli Noci, il presidente Paolicelli e tutti i membri della IV commissione consiliare che hanno fortemente supportato questa riforma. Un sentito ringraziamento va inoltre alla Sezione Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle Imprese in seno al Dipartimento Sviluppo Economico della Regione.
Il nuovo impianto normativo parte dalla consapevolezza che il ruolo di queste imprese non è solo economico ma anche sociale. Artigiane e artigiani pugliesi sono ambasciatori di un modello di impresa sostenibile, che quotidianamente incrocia, nello spirito del ‘bello e ben fatto’, innovazione e tradizione, iniziativa privata e comunità, territorio e attenzione ai mercati. Lo chiamiamo ‘Intelligenza Artigiana’, ossia la capacità di toccare con mano la materia e trasformarla in un oggetto che ha un’anima, una storia, un’identità.
Non solo produzioni artistiche e tradizionali: dall’edilizia all’impiantistica, dall’alimentare alla meccanica, dal benessere alla moda fino alla comunicazione e ai trasporti, non c’è ambito merceologico – anche ad alta intensità tecnologica – in cui le imprese artigiane non siano presenti e protagoniste.
Ora – ha concluso Sgherza – è importante assicurare un’applicazione effettiva e uniforme della nuova disciplina sull’intero territorio regionale. Ci impegneremo affinché tutti gli attori istituzionali coinvolti, dalle CCIAA alle amministrazioni locali ne abbiano piena consapevolezza e si adoperino fattivamente per la sua compiuta attuazione”.

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